Il tuo giullare di quartiere
Cerchi titoli accattivanti e informazioni all’ordine del giorno? Bene, sei nel posto sbagliato! Cioè, giusto.
Aureliano Tempera, al tuo servizio.
In particolare il Martedì e il Sabato alle ore 15!
Sono un giullare con la passione per l’ironia non richiesta e per le riflessioni che si attorcigliano su sé stesse.
Sono sicuro che andremo d’accordo, del resto, chi non apprezza ridere con uno sciocco?
Colpa (Le lunghe parole; ciak 1.2)
Qualcosa era andato storto.Lui gli aveva dato dei vestiti, un foglietto e gli aveva detto di sbrigarsi. Non era spaventato, né tantomeno su di giri. Aveva mascherato bene il nervosismo. Era stato metodico come un cacciatore paziente. Con affetto lo aveva indirizzato, indicandogli l’uscita. Il pavimento fremeva. Era come se a calpestarlo ci fosse una mandria di bufali. Trionfalmente, dall’ingresso principale. Doveva finire così, ma qualcosa era andato storto.È andata, hai capito?Gli rimbomba nella testa. Corrado scruta nell’oscurità. Le tende sono di panno scuro, pesanti. Il letto è al centro della stanza, a due piazze, e verso il bordo inferiore…
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Colpa (Le lunghe parole; ciak 1.1)
Un lembo della giacca è bagnato. Sovrappensiero, sorpassa un tornello della metropolitana confondendosi tra la folla. Sale per i gradini di una scalinata e sbuca in una piazza ampia e ariosa. Un uomo, vestito come un signore del secolo passato, si è tinto d’argento e prova a fermare le persone che non lo degnano di…
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Feuilleton e Prologo (Le lunghe parole; ciak 0)
Il feuilleton è un genere letterario che trae le sue origini dalle pubblicazioni a puntate dei romanzi nel secondo Ottocento. Nel lessico specialistico così come nell’uso comune è considerato un sinonimo di romanzo d’appendice. Alla fine del Settecento, secolo illuminista e razionalistico come pochi prima nella storia culturale dell’umanità, i giornali erano diventati una realtà…
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Un rintocco e una fine
Quali sono le verità di un mondo che scompare?Avere di fronte le prove di un passato diverso e inconciliabile è come ricostruire un mosaico senza le giuste tessere. Ci si arrabatta e si sfregano i pezzi gli uni con gli altri nel tentativo di far quadrare un cerchio che, per sua natura, non potrà mai…
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Bertoldo, figliolo del fu Bertolazzo, del fu Bertuzzo, del fu Bertin da Bertagna
“Il re però non si accontentò di lasciare ai posteri l’epitaffio di Bertoldo, ma pensò che le migliori delle sue massime dovessero essere conosciute e messe sotto gli occhi di tutti. Chiamò a sé quelli dei notabili di corte che più degli altri avevano frequentato i suoi conversari con l’amato defunto e, insieme, si ingegnarono…
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Aureliano Tempera 